Il rilevatore di fumo autonomo è progettato per monitorare costantemente la concentrazione di fumo. Adottando un nuovo sensore a spettro diviso e un cicalino ad alto volume integrato, risponde rapidamente e diventa altamente sensibile con prestazioni stabili e bassi falsi allarmi. Una volta che la concentrazione di fumo circostante raggiunge il valore di allarme, invierà prontamente un segnale di allarme visivo e acustico per ricordare all'utente di adottare misure immediate.

Per sapere perché il rilevatore di fumo emette un segnale acustico, scopriamo quando scatta l'allarme. L'allarme antincendio di solito scatta in queste 3 situazioni: quando c'è del fumo, e scatta l'allarme quando il livello di fumo raggiunge il valore; in secondo luogo potrebbe essere un allarme di guasto quando c'è un insetto o della polvere è entrata; in terzo luogo, scatta anche l'allarme quando c'è un avviso di batteria scarica. Quindi, come possiamo sapere perché scatta l'allarme? Puoi anche giudicare dall'indicatore LED che ti dice il vero motivo. Quando l'indicatore verde lampeggia una volta al minuto, significa che è in standby. Quando l'indicatore rosso lampeggia una volta al secondo, significa che ha rilevato del fumo e sta dando l'allarme. Quando l'indicatore rosso lampeggia una volta al minuto, significa che l'allarme antincendio è in guasto. Quando l'indicatore rosso lampeggia una volta al minuto, significa che l'allarme antincendio è già con la batteria scarica. Devi cambiarlo.

È fondamentale affrontare un segnale di allerta come una circostanza potenzialmente pericolosa. Premendo il pulsante Test/Silence durante un falso allarme noto, puoi silenziare temporaneamente il tuo dispositivo per 12 minuti. Inoltre, puoi usare un telecomando a infrarossi normalmente funzionante e premere un pulsante qualsiasi su di esso per silenziare un falso allarme noto. Consigliamo di pulire regolarmente il dispositivo con l'accessorio spazzola morbida per l'aspirapolvere come parte della normale manutenzione per prevenire falsi allarmi.

I sensori fotoelettrici nei rilevatori di fumo utilizzano la luce per rilevare le particelle di fumo, mentre i sensori a ionizzazione utilizzano una corrente elettrica. I sensori fotoelettrici sono migliori per rilevare incendi covanti, mentre i sensori a ionizzazione sono migliori per rilevare incendi a combustione rapida.